2003
Web tech and Science
31 Ottobre Il sogno proibito di Microsoft Una fusione con Google

* Copyright contro Open Source
A Torino il 17 Novembre convegno internazionale su Open Source e Copyright.

* Un provider no-profit e Indymedia, aiutati dalla EFF, si oppongono all'applicazione del DMCA
[...] Il 10 ottobre 2003 la Diebold, azienda di sistemi elettronici di voto, ha mandato una lettera di "cease-and-desist" ("smetti e non rifarlo") al provider no-profit OPG (Online Policy Group), esigendo la rimozione di una pagina contenente link, pubblicata in un sito di Indymedia che si trova su un server del provider.
La Diebold ha spedito decine di simili comunicazioni ad altri provider che ospitano Indymedia, e ad altri siti che linkavano o pubblicavano copie dei memo ad uso interno della Diebold. Al momento, OPG e' l'unico provider che si e' opposto alla richiesta di oscuramento fatta dalla Diebold. [...] (tratto da copydown.inventati.org)

8 Ottobre Weird Bugs in Google
...but remember that Google always returns slightly different results for different IP numbers.

7 Ottobre Allarme privacy: anche Google ti spia (o, perlomeno, ti conta)
La storia del cookie di google che scade nel 2035 è roba vecchia.
E' sufficente bloccare i cookies, sia tramite firewall che tramite le impostazioni del browser, e cancellare spesso cronologia e files temporanei (manualmente, l'internet explorer conserva sempre alcuni files. Utilizzare periodicamente programmi come evidence eliminator...sempre che utilizziate windows)
Cambiare spesso connessione, il controllo avviene anche tramite l'indirizzo ip...anche se si può far ben poco dato che il esso può avvenire tramite range di ip e tramite il dominio localhost...a meno che non si riinstalli tutto il sistema operativo tale dominio rimane immutato.(Attraverso determinati script è possibile leggerne le coordinate .Si pensi ad esempio ad alcuni contatori accessi come extreme tracking)
Infine: rilassarsi. Della maggioranza di tutti noi non importa un fico secco a nessuno. La via maestra all'anonimato è il non avere peso sociale.

* Con l'acquisizione della start-up americana Kaltix, Google intende portare una maggiore personalizzazione nell'ambito dei motori di ricerca introducendo un sistema sensibile al contesto ed alle scelte precedenti dell'utente.
Il tutto potrebbe apparire come una innovazione positiva, eppure gli aspetti negativi ci sono.
Il primo e il più evidente è il rimanere impelagati nella propria limitatezza...si correrebbe il rischio di diventare una sorta di estensione del motore di ricerca, di assurgere allo status di una dettagliata indagine di mercato.
Una soluzione potrebbe essere il consentire all'utente di scegliere tale possibilità: "tieni conto delle ricerche precedenti" "non tenere conto delle ricerche precedenti"
Ho comunque avuto spesso l'impressione che la ricerca su Google sia già influenzata in questo senso, questa è appunto solo un'impressione, ma il fatto che i risultati delle ricerche non siano uguali per tutti è quasi una certezza.
Mi è capitato spesso di registrare accessi da google tramite una determinata query e non trovare il mio sito, facendo la stessa richiesta 10 minuti dopo, anche aprendo 30 o 40 "pagine successive" della ricerca stessa.
La "Google dance" è un fenomeno conosciuto e comprensibile: qui non si parla però di un normale "slittamento di posizione"; si parla della possibilità che Google, in base al page rank di un sito, "ridimensioni" la quantità giornaliera di volte che il sito stesso deve apparire nei risultati delle ricerche.
Purtroppo tale possibilità è dimostrabile o smentibile soltanto attraverso un'indagine statistica vasta e accurata.

5 Ottobre Microsoft moves to integrate Windows with BIOS
La Phoenix Technologies sta portando a termine un accordo con la Microsoft al fine di rendere i suoi bios configurabili e gestibili dal sistema operativo.
La prima osservazione che balza alla mente concerne la possibilità di un rafforzarsi del monopolio microsoft, è lecito infatti chiedersi se tale nuova possibilità sarà compatibile ad esempio con Linux.
La seconda è il considerare quanto tali funzionalità siano, nell'aumentare la interdipendenza hardware-softaware, un nuovo passo verso il famigerato "Palladium"...anzi, si può affermare che tale funzionalità sia, a livello tecnico, il passo fondamentale.
La terza riguarda la sicurezza: su un pc del genere la possibilità che un virus danneggi seriamente il sistema, e a livello hardware, viene moltiplicata.

* P2P United, nasce ufficialmente l'anti-RIAA
Bearshare, Blubster, Limewire, Edonkey2000, Grokster e Morpheus. Questo il gruppo che pone le basi del P2P United, l'associazione anti-RIAA nata per difendere i principi del P2P dagli attacchi delle major della musica. Kazaa si defila.

* La Electronic Frontier Foundation boccia i trusted-PC
L'architettura immaginata da IBM, Intel, Microsoft ed altri non piace per un fondamentale motivo: costringe l'utente ad accettare visite e controlli da remoto sul proprio PC...di fatto consente ai detentori di copyright di verificare se l'utente "trusted" ha modificato o manipolato materiali e contenuti che si trovano sul proprio computer.

2 Ottobre ..Many speculate that Google is responding to various pressures to keep blogs from tainting their results.
Più chiaro di così! In tanti pensano che Google assecondi molte pressioni per inficiare la visibilità dei blogs.
E' un articolo dove viene posto in discussione il page rank, definito obsoleto.
Non definierei il page rank obsoleto, senza dubbio ha una sua valenza positiva, esso però non può essere considerato "il modo" principe della ricerca, ma "un modo".
Il page rank è, nella sua natura, intimamente e profondamente "democratico"...intendendo la democrazia come la legge del più forte.
(Siamo in Italia, e la democrazia oggi è questo)
Poichè il page rank favorisce dichiaratamente i siti più popolari è uno dei peggiori nemici della libertà d'espressione: i siti più popolari sono i siti con più risorse economiche...l'esistenza di qualche eccezione è solo una conferma della regola.