I media antagonisti sul web (e il loro ambito è in esso completamente racchiuso) hanno una visibilità irrisoria se comparata a quella dei media istituzionali (che lo concepiscono invece ancora come una estensione ulteriore, addirittura secondaria).
I motivi di questa discrepanza sono svariati, tutti subordinati alla sproporzione delle risorse economiche a disposizione.
Non ho intenzione, per ora, di occuparmi di tali motivazioni generali, lo farò in futuro.
Dico soltanto, banalmente, che il primo obiettivo dellattivismo è ora tentare di colmare questa distanza. La cosiddetta opinione pubblica è ancora disastrosamente distante da questo nuovo mondo
fare in modo che approdi è forse un modo perché non affoghi!
Vengo quindi a una delle motivazioni particolari : il funzionamento e il controllo politico dei motori di ricerca, le porte daccesso ad internet, gli sguardi che, mi si conceda di alludere a Berkeley, determinano, percependoli in una sorta di sentenza del page rank, lesistenza degli oggetti web.
La mia attenzione verterà principalmente sul motore di ricerca Google, non soltanto perché è indubbiamente il più famoso e il tecnicamente più efficiente ma anche perché, proprio in virtù di questo, è sia il più osannato che il più contestato.
Aggiungo anche che ci sono fondati indizi sulla sua oggettiva e deliberata scorrettezza.
Tentare di scovare sul web documenti seri sulla disonestà dei motori di ricerca è lavoro ben arduo, non soltanto perché la documentazione a riguardo è ben scarna ma anche perché chi se ne occupa solitamente è stato ne è stato obbiettivo e, di conseguenza, la sua visibilità è irrimediabilmente inficiata.
Essere esclusi dai motori di ricerca equivale al sequestro legale del sito, con una ben peggiore conseguenza: non si ha la possibilità di recriminare. Anzitutto perché ciò è difficilmente dimostrabile ma, quandanche lo fosse, tale dimostrazione non cambierebbe lo stato delle cose: nessuna search engine è obbligata ad indicizzare una determinata pagina.
Aggrava tutto questo il fatto che chiunque venga escluso dallindicizzazione non ha nessuna possibilità di venire a conoscenza di tale esclusione: non esiste motore che offra, tra i suoi servizi, la possibilità di controllare se, nei confronti del proprio sito, esista un qualche filtro.
Lesclusione dallindicizzazione è comunque spesso il risultato di un intervento umano, a meno che un determinato sito web non spammi il motore stesso (e su cosa sia spam ci sarebbe da discutere in maniera approfondita perché ogni motore ha sue proprie direttive e non esiste ancora un paradigma comune) tale esclusione è stata deliberata.
Penso, e non sono il solo a pensarlo, che nei confronti dei siti antagonisti esistano filtri che determinano non lesclusione totale ma una forzata limitazione della visibilità in base a parametri facilmente configurabili, primo fra tutti il tipo di registrazione del sito, o il server sul quale ci si trova (i siti che fanno capo a privati cittadini o a piccole associazioni tendono ad essere penalizzati) e, ovviamente, filtri semantici.
Questa situazione non è tollerabile: come non è tollerabile il fatto che non esistano ancora motori di ricerca open source, indipendenti dalle pianificazioni commerciali delle multinazionali alle quali fanno capo.
Penso che lesigenza dello sviluppo e lutilizzo di motori di ricerca fondati sul peer to peer, e gestiti coralmente, sia unesigenza primaria.
Esistono a riguardo dei progetti come widesource
non posso dire se tale progetto sia serio, lidea di fondo lo è sicuramente.
Tale esigenza si manifesta particolar modo in questo periodo: la volontà di blindare il web, sia in Italia sia in tutto loccidente è chiara.
Sono eloquenti a riguardo i cambiamenti delle policy delle comunità virtuali, fino a poco tempo fa tutte assolutamente libere.
Sono ancora più eloquenti le legislazioni e le nuove regolamentazioni, capeggiate e guidate dallo strapotere statunitense, che quotidianamente saltano fuori.
2003
- Gennaio
- Febbraio
- Marzo
- Aprile
- Maggio
- Giugno
- Indice Giugno 2003
- On Top
- Day by Day
- Day by Day (2)
- Web tech and Science
- Dal Domain Name Anarchy all'estensione "fisica" del web
- L'etica del lavoro dell'hacker. Traduzione del primo capitolo del The Hacker Ethic and the Spirit of the Information Age di Pekka Himanen
- Immunità investiture e api regine
- Pattumiere Nucleari e aggiornamenti del mappamondo
- Luglio
- Agosto
- Settembre
- Ottobre
- Novembre
- Dicembre
Attivista.com dorme
Iniziative
- Bije: Bijective transactions (2014)
Da iskida.com
Google: l' "onnipatente". (English version)
Go language, il linguaggio di scripting di Google (English version)
Da equalism.org
Frequently asked questions
Il controllo politico dei motori di ricerca